LUI CHI È?

Il 1 Marzo 2017 appare su Repubblica un’intervista a Roberta Pinotti, in cui la ministra per la Difesa svela il progetto di realizzazione del “Pentagono Italiano”, polo unico destinato ad accogliere i vertici di tutte le forze armate, accorpate dal 2015 sotto il controllo e comando unico del Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Il luogo prescelto per la realizzazione di questa struttura è l’ex aeroporto Baracca, situato nel Parco Archeologico di Centocelle (PAC). Le poche informazioni pubbliche sul progetto di realizzazione descrivono interventi sulla mobilità locale, l’occupazione di ettari di verde sottratti al PAC e il controllo di ciò che resta di quest’ultimo, tramite un presidio armato.

Il progetto Pentagono è parte integrante dell’attuale piano strategico e organizzativo del ministero della Difesa, che prevede una ristrutturazione delle forze armate in vista della loro integrazione con le altre forze NATO, adotta una politica estera d’aggressione e, sul fronte interno, promuove il rafforzamento della commistione tra il civile e il militare, inserendo l’ordine pubblico tra le funzioni strutturali delle forze armate.

Il Pentagono italiano costituirà la struttura più importante dell’apparato di guerra italiano. In quanto tale esso rappresenta non solo l’ennesima minaccia alla nostra libertà e ai nostri spazi in nome della sicurezza, ma è anche espressione fisica di un sistema di guerra che produce globalmente devastazione, sofferenza e sfruttamento.

Questo blog ospita contributi di diversa natura, inediti e non, che speriamo possano essere utili alla lotta contro il “Pentagono italiano” e più in generale contro l’industria della guerra, il militarismo e il sistema di interessi che attorno ad essi ruotano.